Sto ascoltando il Cd del maestro Ezio Bosso, sfoglio alcuni scatti che feci l'ultima volta che andai a Parigi ..che magari non ho nemmeno pubblicato qui sul blog ,molte volte nemmeno me li ricordo tutti gli scatti che ho fatto da quando ho una reflex ..Per me le foto sono passaggi ,stati d'animo che rivivo ogni volta che le riguardo.. a volte sono più critica su ciò che ho fatto altre no..
Ricordo bene la sensazione di quando mi ritrovai nuovamente davanti alla Tour Eiffel, mi emozionava essere parte di quel momento.. Osservavo tutto quel andirivieni di persone e l'incredibile spazio aperto davanti a me.. Il profumo delle crepes che arrivava dritto al naso perché poco distante c'erano le casette di legno che proponevano le tipiche specialità francesi ,e la consapevolezza di sentirmi libera di godermi la bellezza di quel momento..! E' stato bellissimo!
Un 'ora e 25 e ti cambia il mondo pensavo.. Ricordo che avevo un pensiero fisso ,fermare l'attimo prima che passasse ,avevo la sensazione che se non l'avessi fatto mi sarei pentita.. avevo l'esigenza di fermare dentro all'obbiettivo quel senso di libertà che mi scorreva dentro pieno e costante come La Senna in quei giorni.. Un'ora e 25 è il tempo impiegato nella tratta Torino Parigi ,e se pensate che in quel lasso di tempo che è poco più di niente ,la prospettiva del mondo cambia completamente ,per me ha un che di prodigioso..! Ascoltare Ezio Bosso mi fa lo stesso effetto ,è come se mi tele trasportasse in un altro luogo pur stando seduta davanti al Pc ,mi evoca le strade di Parigi con le sue contraddizioni.. Se hai occhi per guardare è vero sì ,che vedrai l'arte e la bellezza ,ma ti accorgerai anche degli angoli delle strade dove magari qualcuno chiuso dentro un sacco a pelo ci dorme ..
Camminare per le strade di Parigi in certi momenti mi sembrava di girare in Torino ,e in un attimo mi son venute in mente le parole di Gustavo Rol ,egli diceva che Torino era una piccola Parigi in miniatura ,e francamente non posso dargli torto, a livello architettonico anche a me la ricorda assai..ma in versione extralarge!
Una cosa la dico però , il popolo francese è un popolo seriamente orgoglioso e guardandomi intorno quella volta non vidi tutta quella ostentazione tipicamente teatrale nemmeno nelle vetrine..anzi vidi diversi negozi chiusi e non certo perché non era il loro turno ,più semplicemente perché erano falliti..
Loro possiedono la capacità di non dare a vedere le loro difficoltà, anche loro come noi attraversano tutt'ora un periodo di crisi ma non lo sbandierano ai quattro venti ,come fanno in Italia che a mio avviso è diventata il Circo dell'Europa solo che a piangere è solo il popolo italiano.. E badate non è lagnarsi il mio è una constatazione sul fatto che un paese bello come l'Italia ,sia talmente malgovernato che anziché farsi forte della propria arte e delle proprie culture sia svenduta e derisa e più che mai svalutata in ogni sua ricchezza..
La mia è amarezza non certo vergogna di essere Italiana ,l'unica vergogna che possiamo sfoggiare ad oggi è il branco di squali assetati di potere che hanno ridotto questo paese una canna di bambù.
Camminando per le strade di Parigi ,tra un Caffè e una Bulangerie ,osservavo i volti che incrociavo ,per vedere se potevo scorgere un'espressione famigliare..ma l'ndividualismo regna sovrano anche nelle nelle grandi città straniere sapete.. Il suono di una fisarmonica accompagna i miei passi e il mio sguardo ,che trova quello di un cane anziano che contento cammina a fianco della sua compagna a due zampe ..Lui sembra l'unico oltre a me a capire che tutto quello di cui si ha bisogno per essere felici non sta nell'alienazione del raggiungimento di una meta ,ma nella possibilità di vivere ogni momento come un dono del cielo..come il più prezioso perché non ce ne sarà un altro uguale.. non farai gli stessi passi ,non respirerai mai la stessa aria ,ogni giorno è diversa ,gli alberi come grandi padri
faranno il gesto più nobile che esista ,la filtreranno per te ,il sole sorgerà e tramonterà sempre ad un'ora diversa ,quindi i colori di quella giornata di quel cielo cambieranno ,non credo sia possibile pensare di perdersela ..Bisogna viverla sino all'ultimo respiro, sino all'ultimo spiraglio di luce del giorno , sino a quando i tuoi occhi potranno catturarla ,sino a quando gli stessi si chiuderanno e arriverà la notte come un dono per i tuoi sogni ,per i tuoi desideri d'amore che di notte vivono d'impeto e tenerezza.. Come un desiderio inespresso ,che attraverso una carezza sa raccontare l'essenza dell'amore .. Sino all'arrivo di un nuovo giorno che ti sveglia col profumo del caffè e ti regala quel senso di casa...anche se ti trovi dall'altra parte del mondo.
Nessun commento:
Posta un commento
CIAO,SE HAI SCELTO DI LEGGERE I POST SUL MIO BLOG,O COMUNQUE LO HAI VISITATO SEI SOLO UN BUONGUSTAIO/A... Chette lo dico affà? Chi siete? Si ma in quanti siete? Cosa portate ? Un fiorino! :)