




Questo è stato senza dubbio un Primo Maggio insolito,adoro questa festa ,e per celebrare codesta gioia ,io e due miei amici abbiamo deciso di premiarci andando a visitare la Reggia della Venaria Reale !Sentite come suona bene! Un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio ,perché oltre alla Reggia , all'interno è sita una mostra assolutamente strepitosa,che solo a carattere scenografico è già tutta un dire...denominata Egitto Tesori Sommersi...cavolo ho attraversato il tempo solo camminando,ripercorrendo almeno 15 secoli di storia (dal 700 a.C.al 800 d.C:)! Una sensazione incredibile ,ero frastornata dalle vibrazioni di quel luogo,si parla di centinaia di reperti provenienti dal porto grande di Alessandria,da Heracleion,e da Canopo,antichissime città della zona delta del Nilo che nei primi secoli dell'era sprofondano sotto al livello del mare...l'unico mio rammarico è stato quello di non poter scattare neanche una foto,e quindi uno spettacolo in diretta fra antichi tesori,sfingi,che solo quelle posso garantire che emanano un'energia di una tale forza da rimanerne catturati,mi sono soffermata a lungo sì per ammirarne la magnificenza ,ma credetemi più per il fatto che non riuscivo ad andarmene ,c'era qualcosa che mi tratteneva ,che và aldilà dell'ammirazione!Quando leggevo notizie o libri che riguardavano la storia dell'Egitto ,ho sempre pensato che ci fosse del vero ,studiosi affermano che siano luoghi che hanno un campo energetico,molto forte ,ma credetemi avvertirlo è ben altra cosa!E non sono diventata pazza di colpo ,o mi è preso il sacro fuoco egiptologico,ma credetemi sono uscita da quella mostra frastornata,veramente emozionante! Ammirare monili ,utensili anfore cocci di vasi anelli,monete e quant'altro che hanno attraversato il tempo e che ancora non hanno finito il loro viaggio visto che grazie a quest'importante scoperta archeologica ,riportata alla luce da Franck Goddio,e da un equipe straordinaria di geofisica che lo ha supportato con sofisticate apparecchiature ciò che ora è davanti ai miei occhi e a milioni di persone nel mondo!Incredibile e al tempo stesso meraviglioso...abbiamo proseguito il nostro viaggio nel tempo visitando prima le stanze della reggia con i suoi innumerevoli quadri ,arazzi,non nego che in alcune stanze ho avuto la sensazione non troppo benevola di essere osservata da tutto questo parentato di nobiltà,ma ammetto anche di non aver mai smesso di pensare,che dietro a tutto quel lusso si sono palesati per l'Italia di quel tempo anche la povertà del popolo,e soprattutto che questi ultimi a causa di un losco tradimento pagarono con cinque anni di guerra,quindi ho visitato questa Reggia sotto un'altra prospettiva.Se nella mostra dedicata all 'Egitto ero strabiliata,affascinata oserei dire totalmente rapita,in quella Cortigiana osservavo il tutto a tratti con un senso di avversione,ti tutto bello ma il prezzo dell'Italia di quel tempo è caro ancora adesso per me...Dopo aver sbirciato tra avoli e trisavoli,siamo usciti per gironzolare i quei famosi giardini di cui tanto si parla appena nomini la Venaria Reale.Qui le sensazioni si sono evolute ,finalmente ero all'aria aperta ,il sole era caldo,misto all'aria fresca che proviene dalle vicine montagne delle Valli di Lanzo...IL paesaggio mi appare differente,è un continuo scambio tra il passato ed il presente,perché hai davanti a te l'immagine eterea di questi giardini curati che tanto avrebbero da raccontare,e il via vai della gente che passeggia fra carrozzine ,bambini che giocano a rincorrersi,altri che non resistono al richiamo della fontana e sfidano le mamme cercando di bagnarsi le mani,coppiette che si baciano,altre che si fotografano,gruppi di amici che scherzano fra loro,ed io che osservo questo brulicante scambio di gente e vita...Qui si avverte quella pace ,che a palazzo non sentivo,se dentro avevo a tratti un senso di disturbo,come di chi non ha piacere di esser visitato,fuori la vita sovrastava il tutto ripagandoti,bella esperienza però...bisogna provare...!Utile sarebbe stato prendere una guida per l'intera mostra,per arricchire il bagaglio culturale,ma probabilmente avrei vissuto con meno intensità il tutto ed io non sono capace di preconfezionare un evento meglio seguire l'istinto,perché così ho la possibilità di assorbire quello che ho davanti agli occhi ,e se posso lo fermo attraverso l'obbiettivo,e se no lo fermo nella mia mente e se proprio mi gira lo scrivo anche sul blog ,crepi l'avarizia tiè!