Ultimo sabato lavorativo ,e poi col cavolo che mi cuccano ancora ,mi sono proprio rotta ,di non avere neanche un po' di respiro,tanto mi sa che serve a poco tutto sto sacrificio quindi è deciso niente sabati per un po'.E poi arrivo acasa che sono totalmente rimba e il lunedì arriva ancora più in fretta e poi basta "e poi " eccheccavolo!Domenica scorsa avevo detto che avrei fatto tappa al museo egizio ma poi il tempo mi è scivolato tra le dita senza che me ne accorgessi,e tutto è slittato di una settimana ,quindi sta domenica è stata la volta buona ...Sole africano domenica pomeriggio ,stendo il bucato che due ore dopo è già asciutto ,cerco di darmi una mossa perche da quì a poco arriva Annalisa e poi si và....Partiamo da casa dopo un caffè ,e due chiacchiere imbraccio la mia nuova bambina e le dico preparati a vedere qualcosa di strepitoso! A Torino arrivo come sempre senza fretta e come da rito trovo parcheggio in Piazza Castello malgrado il casino.C'è folclore già in piazza Vittorio un gruppo che suona musica latino americana,con tanto di balli e cori,mette già allegria vedere la gente che non si arrende ad un'estate metropolitana e che esce e che se ne frega se non sta al mare, della serie, si stà bene anche in città.tiè!Noi ci si guarda un attimo intorno ,metto a fuoco la prima gelateria ,e via vai col gelatazzo selvaggio anticaldo ma non antitrippa ma oggi me ne frego è domenica anche per lei eccheccavolo! Trovo curioso che tra gira e rivolta riesco a rivisitare il museo egizio 27 annio dopo e per di più molto vicino al mio compleanno è come se trovassi una bieca similitudine tra il reperto e la mia età!(pensiero veloce ma insulso di una ragazza o donna che comincia a detestare la propria data di nascita) E poi mi chiedo,ma da quì ci passan tutte? Oppure la prendo "troppo alta "solo io?E poi non si era detto che l'anno che veniva sarebbe stato migliore? A me sembra che non si sia mossa foglia...ma chenesò a sto giro mi gira così...e se poi non gira niente? Ecco lo sapevo stò inciampando di nuovo in quei due neuroni che viaggiano a velocità supersonica e che ogni tanto fanno flipper tra loro e mi fanno sto effetto devastante ma checcavolo!Gelato sbranato,arrivati davanti a biglietteria museo,e in cassa cè una tipa che non ha una messa in piega ,ma bensì un casco da Football,mastica una gomma e con un'aria da scazzo permanente mi dice...Dicaa? Io che sono un po' giù di voce dico piano :due biglietti per il museo ... Lei :per dove? sporgendosi in avanti. Io nella mia mente mi verrebbe voglia di dirle " ah Belfagor ma te voi sveglià? Ma secondo te pè ddovve ?Mo me prendo du biglietti pe statte a guardà a ttè quanto sei brutta?ma poi le ripeto pacatamente "due biglietti per il museo,mentre Annalisa mi guarda e capisce come avrei risposto e si mette a ridere e si comincia il giro .Ovviamente il museo è molto più bello di quanto ricordassi, ementre lo giro mi viene in mente Eva ,la mia amica,sò che lei ama questa civiltà e la sua storia e decido fare qualche scatto per renderla partecipe di quella bellezza che lei a sua volta conosce e che ha già avuto la fortuna di vedere da vicino,ad ogni stanza ci sono custodi ma la gente col telefonino scatta foto senza troppi problemi e allora io imbraccio la mia bambina e visto che non è proprio un cellulare ho qualche riserva ...Mi sento un po' come il nuovo ninjia della camera oscura...e la cosa a dire il vero un po' mi diverte ,e tra mummie stele papiri e quant'altro mi muovo tra queste stanze che trasudano millenni di storia...La sensazione è quella che immaginavo,nel senso che se alla mostra dei mondi sommersi alla reggia di venaria ero rimasta frastornata dall'energia che arrivava da quelle statue in questa a parte la bellezza non passava niente come se il tutto fosse racchiuso per la maggior parte nelle teche senza fuoriuscire,solo nella stanza dove le statue erano scoperte la sensazione era differente ma comunque trasformata ,come se giustamente tutto quello che avevo davanti agli occhi non appartenesse a quel posto quindi in me c'era un senso di estraneetà per loro stesse..ovviamente come sempre il tempo è volato e la campanella è suonata per avvisarci di avviarci alle uscite siamo uscite dal museo esauste come se avessimo attraversato un deserto ,ed ora che ci penso se da venaria uscivo frastornata ma carica ,da l museo sono uscita esausta mi sà che pure loro c'avrebbero bisogno di di un po' d'ossigeno ma quello nativo però...si sà l'aria di casa fà bene a tutti no' Eccheccavolo! Mettiamola così ,andare visitare il museo è stato come andare ad aprire le finestre di una casa che ha bisogno di ossigeno ,e così ho restituito il favore a Venaria ho preso io, a Torino ho restituito la cortesia mi viene solo un dubbio non è che giovedì per il mio compleanno mi arriva un sarcofago a casa? sapete sono cose tra parenti...
