Ayrton

Questo è uno di quei pezzi italiani che mi ha sempre emozionato molto,sia perchè è straordinariamente bello,sia perchè parla di un uomo molto speciale.Ricordo il giorno che diedero la notizia i TG sembravano impazziti,e poco resta da dire rivedendo gli ultimi istanti di un uomo che sembrava sapesse che quella sarebbe stata la sua ultima corsa,ma cè un ricordo che io tengo caro con me .Molti non sanno ,Lucio Dalla era molto amico di Ayrton Senna,e lo disse una sera in un concerto in una sera d'Estate,quelle sere che l'aria e tiepida quasi afosa per certi versi.Lucio parlava di questo suo amico ,con un po' di commozione ,parlando dell'anima profonda di quest'uomo ,e che la sua assenza era forte quanto la sua presenza ,prensentando il pezzo a lui dedicato e dicendo che il testo non fu opera sua ma bensì un dono.Il testo di questa canzone appartiene ad un ragazzo fan di Airton,che contattò Lucio e gli chiese di farne un pezzo lo invitò a leggere quanto questo ragazzo gli stesse mostrando e che quando Lucio lo lesse rimase senza parole...Quelle parole una dopo l'altra sembravano scritte da Ayrton,e che mai nessuno, neanche lui pur essendogli molto amico e pur essendo stato colpito duramente dalla sua scomparsa ,non sarebbe mai riuscito a coglierne tanto bene l'essenza e scrivere un testo simile ...quindi scrisse solo la musica ,e aggiunse che questo pezzo lo faceva sentire ancora vicino a lui..Poi La musica iniziò e Lucio si fece totalmente trasportare e cantò stringendo forte il microfono con gli occhi sempre chiusi emozionando ed emozionandosi,le note volavano sopra le nostre teste e la sua voce arrivava dritta al cuore come a fare eco dentro a ognuno ...La gente ascoltava rapita senza perdere neanche un fiato,fino alla fine della canzone dove scoppiò un lungo e fragoroso applauso ed in quel momento e ripeto soltanto in quel momento,in quella sera d'estate così calma e serena ,insieme al nostro applauso venne giù una pioggia tanto copiosa quanto fragorosa in sincrono con le nostre mani,che smise esattamente quando tutti smisero di applaudire.....Lucio guardò il cielo e disse: da lassù a qualcuno è piaciuta l'esibizione ...Beh, guardate io credo che quella sera l'ospite d'onore ci sia stato davvero.. ( il video è stato preso dal canale di youtube di punto55sx )

http://www.youtube.com/watch?v=sZoGQSgaKks

El Banquito

Questa è un opera in evoluzione ,ebbi il piacere di visitare questa il giorno che approdai a Ciriè perchè sapevo che Artù era il testimonial della mostra ,e ovviamente mi catapultai più per il L'artista che per l'arte,ma Arturo a parte che era di un bello disarmante ,la mostra era tanto suggestiva quanto emozionante...Anzi aggiungo che la foto non rende giustizia alla bellezza di queste opere,per la tecnica il colore,la maestria dell'artista che non presenta solamente un opera ma mette in evidenza un'anima degna di nota...L'artista in questione si chiama Giovanni Carlo Rocca e questo scatto è solo una parte dell'opera che prosegue ancora per altre due parti ho un bel ricordo di quella giornata che a parte la fatica per arrivarci ,che è stata praticamente un Odissea,la ricompensa è stata di gran lunga lauta .E bravo Giovanni Carlo Rocca và..!

Il riposo del guerriero.

Ben arrivata San.

Questa è la nuova coinquilina che verrà per Dicembre ad abitare nell'alloggio da tempo sfitto sotto al mio,e posso dire con gran sollievo che la belva ritratta nella foto è equipaggiata di padrona al seguito ,una ragazza Sara,che come me con una volontà d'acciaio stà ridando vita a quei muri che ,solo per togliere quei colori che c'erano prima ,si stà togliendo 10 di vita in un colpo solo.Non la invidio ma conosco quel tipo di fatica ,visto che un anno fa di sto periodo anch'io avevo a che fare con il mio trasloco disumano...vabbè dai il peggio è passato ma di certo non si dimentica il genere di fatica che uno fà... Volevo fare una premessa ,il vero nome della zampottella in questione non si scrive proprio così,ma haimè non trovo il giusto accento a quella benedetta A perchè il suo nome è Giapponese o Cinese ,la memoria mi tradisce ,ma in pratica in italiano vuol dire TRE,ed io adoro questo numero trovo che mi porti bene ,non sò lo vedo come un numero vincente e lo abbino sempre al colore arancio,mi sà di vitale non so perchè ma per me è sempre stato così....Sta di fatto che la piccola cagnottina mi ha fatto visita stasera così ho dato modo alla sua padrona di portarsi avanti coi lavori ,e devo ammettere che mi son divertita ,anche se ho la gamba dolorante abbiamo praticato la lotta sul divano ,e i suoi dentini acuminati non si son fatti attendere sul mio braccio ,è davvero una piccola combattente ! Non ci siamo fatti mancare la pallina e neanche la pennichella ,in fondo è una cucciola perciò si stanca più facilmente,ma ha carattere e questo lo vedi subito ,chè tenerezza però ad un certo punto si è acciambellata appoggiando la testolina sulla mia mano e si è addormentata...è strano quanto sia breve il tempo che passa nel vegliare il tuo cane quando è piccolo,mentre loro dal momento che che ti camminano a fianco lo fanno per tutta la loro vita,solo chi conosce il loro amore può riconoscerne il valore...Ben arrivata Piccola San!