Adolescenza inquieta

Questa settimana fò il turno di notte ma per qestioni burocratiche da menage di routine ,mi tocca svegliarmi in mattinata ,praticamente più che svegliarmi esco dal sarcofago tanto che sono rimbambita ...Quindi fatte le commissioni portato fuori la bracchetta ritorno a casa stanca ma con il sonno ormai conpromesso ,quindi chessifà?Si naviga in rete nò?!E tra un giro di posta uno,sguardo al blog e qualche curiosità latente ,ad un certo punto mi appare uno smile da Messenger e un saluto ,allora io subito dopo aver letto un ciao contento ,di vedere la mia icona in rete ,rispondo dicendo di non essere chi sta cercando ma bensì la cugina grande ,spiegando brevemente le ragioni che mi hanno indotto in sto pasticcio d'identità.La ragazzina con tono deluso mi risponde di aver capito ma dopo quaklche minuto mi vedo scritto un "come và?"Allora io per gentilezza credendo di non essermi spiegata bene ribadisco il concetto di non essere la persona che cerca ,ma per tutta risposta mi vedo scrivere"si ho capito ,ma chiacchieriamo?"A me sinceramente mi si è stretto il cuore perchè era una chiara richiesta di aiuto la sua ,ed era palese che si sentiva sola...francamente non me la sono sentita di liquidarla perchè conosco bene la sensazione quindi ho cominciato a chattare con l'altra generazione in pratica.Ma sinceramente io non trovo difficoltà nell'esprimermi neanche con una ragazzina adolescente ,e non perchè io abbia di cervello 13anni ma più semplicemente perchè è mia abitudine parlare la stessa lingua di chi ho di fronte ,è una forma di rispetto anche quella per me,in pratica se ho di fronte una tredicenne cerco di pensare nel modo in cui potrebbe pensare una tredicenne ,e poi li ho avuti anch'io tredici anni e non c'erano le guerre puniche quindi sono ancora un bocciuolo Tiè!Fatto stà che la ragazzina mi ha confidato di essere in paranoia perchè doveva cambiare casa ,con genitori divorziati ed una madre nuovamente fidanzata ,che seguirà il suo nuovo fidanzato nella nova casa da fidanzati ,e lei in tutto questo cosa c'entra ?Purtoppo niente ,ma purtroppo tutto perchè essendo minorenne non può decidere da sola ...Ed era disperata perchè andando via da questa città ,avrebbe cperso i suoi amici ,in particolare mia cuginetta al quale è molto affezionata , etutto il resto!Povera piccola mi faceva una gran tenerezza !Sfogava con me la sua disperazione ,con me che sono una perfetta sconosciuta ,che ha cercato di consolarla ,ma chissà se ha funzionato...!?A me urta fortemente quando vedo un bambino/a soffrire.....sì perchè sempre mi chiedo quanto i grandi siano distratti schiocchi e egoisti a volte ,essere genitori non è facile ma non vuol dire che si possiedano tutte le ragioni del mondo...eccheccavolo!E va bene che sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico! Mi sono domandata tra me e me ,ma sti cavolo di genitori hanno una vaga idea dell'angoscia di sta ragazzina?Si accorgono o no della sua infelicità ?La risposta purtroppo la conosco ma la cosa mi fa veramente incazzare!TRoppo spesso la solitudine di un adolescente non viene neanche scorta da genitori troppo distratti,troppo presi da problemi che dovrebbero diventare briciole di fronte all'angoscia di un figlio ...Ma spesso i ruoli si capovolgono ed il figlio diventa il genitore del proprio genitore ,pagando un prezzo che non ha chiesto ma che sconterà a tutto titolo!Infatti quella rassegnazione che ho letto nelle risposte di quella ragazzina non aveva nulla di adolescenziale ,tanto da apparir a miei occhi lei la vera adulta !