22/23/febbraio 2009 dos dias de ordinaria follia..

Tutto comincia domenica mattina ,premetto di aver avuto una settimana pesante sotto ogni punto di vista fisico ed emotivo,si perché dopo essersi fatti un mazzo tanto al fine della settimana ci annunciano che ci potranno essere evidenti tagli al personale la cosa non fa sorridere nessuno tranne quei pochi che come ho già detto nell'altro post non temono di perdere il posto per ovvie ragioni...Al che diciamo che accuso il colpo ma con molta probabilità lo somatizzo attraverso al mio corpo che molto spesso si mette a fare i capricci facendomi non stare troppo bene,quindi attraverso la giornata del sabato con qualche pensiero corrosivo di troppo...Poi arriva la Domenica e ancora una volta devo alzarmi presto perché ero d'accordo con sorella mari e cugino Mario di andare a prendere la carne da un macellaio che la vende a buon prezzo ,arriviamo sul posto che è una cella frigorifera dove tre macellai dividono il bove in parti ed ognuno può scegliersi il pezzi che vuole ma il tutto è ancora in lavorazione quindi ci tocca aspettare e passa qualche ora tra la confusione il freddo della cella ,e forse l'odore ella carne ,a cominciato a darmi fastidio ma non ero agitata ,passa ancora qualche ora e ci offrono il caffè ,io come al mio solito non rifiuto mai il caffè e lo bevo con piacere ....passa ancora una buona mezz'ora e comincio a sentirmi male troppa confusione ,troppo vociare ,e comincia a prendere piede un mal di testa ,che non vuol sapere di calmare anzi avanza inesorabile al chè io che ad un certo punto mi sento mancare ,chiedo di andare fuori a prendere un po' d'aria ,nella mia testa un caterpillar mi viene pure da vomitare,sorella Mari mi accompagna fuori e mi vede impallidire anche fuori mi manca l'aria voglio solo andar a casa per misurare la pressione da lì a poco ci arriviamo faccio le scale(terzo piano senza ascensore)e mi sento come se mi piantano degli'aghi in testa mi butto sul divano senza forze ,sorella mari mi prende la pressione 99/160 per una che ce l'ha sempre bassa è anormale ! Mi sentivo sempre peggio ,allora Mari chiama guardia medica che come nelle normali realtà non può intervenire ,della serie non contiamoci neppure ,allora via verso il pronto soccorso e da lì come ogni volta tutto cambia ...Quindi attesa ,accettazione ,gente da ogni dove che viene e va ,gente che dentro al pronto soccorso mi chiedo che cavolo ce l'hanno messa a fare perché per quel poco che vedevo mi rendevo conto di quanti giri a vuoto facessero magari sghignazzando senza alcun rispetto per chi sta in corsia aspettando di essere considerata da qualcuno.Questa è una di quelle situazioni che ti lasciano sempre un po' allibito dalla totale assenza o per lo meno interesse verso il o la paziente o la sofferenza in sé,e che non mi si parli di codici rossi verdi o gialli perché io sono stata parcheggiata la bellezza di due ore e mezza con la pressione sempre più alta con eventuali rischi e non un cane che mi considerasse quindi lascio a le conclusioni a chi leggerà ....Passano alcune mezz'ore e spostano la mia barella in uno stanzino e mi mollano lì farfugliando che tra poco sarebbe venuta tale dottoressa a guardarmi io ormai annuisco e non ho più forze tanto è il male ,ogni tanto entra ed esce dallo stanzino dove mi hanno parcheggiato un'infermiera che non capisco se cerca qualcosa ,se ha preso quella cavolo di porta scorrevole come gioco perché puntualmente la sbatte nel richiuderla ,o vuole semplicemente torturarmi tenendomi sveglia facendomi spaventare ogni volta....Dopo 4 ore e mezza estenuanti arriva la dottoressa ,che mi visita mi fa domande ,le solite di routine ,e mi chiede pure se sono incinta ,mi verrebbe voglia di dirle "neanche per opera dello spirito santo"ma son troppo rinco per fare dello humour,intanto lei prosegue e mi fa preparare una flebo doppia razione ,ovvero con due tipi di farmaci uno calmante l'altro anti dolore,affidandomi alle inesperte mani dell'infermiera di turno,che secondo un copione ben preciso (perché ho braccia esperte su questo campo),non riesce a trovarmi la vena e comincia a punzecchiarmi il braccio e con un laccio emostatico tanto stretto da sentirmi quasi svenire poi sembra che ci siamo ma non sento il bruciore allora mi chiedo se non sia andata fuori vena ,e alla mia domanda subito la risposta un bel braccio gonfio quanto quello di un culturista ...Quindi il calvario si sposta nell'atro braccio perché la cretina dice che c'ho le vene piccole e dopo 4 ,dico quattro buchi comincia la flebo ed io mi sento quasi salva da sta sciagurata travestita da infermiera ...Passano alcune ore ed il dolore comincia ad affievolirsi voglio solo andarmene a casa credono che io sia nervosa e mi prescrivono dei calmanti e dicono che il nervoso mi ha fatto alzare la pressione ,io li ringrazio e vado verso l'uscita sapendo che non è così leggendo in loro una superficialità inaudita...quindi nel tardo pomeriggio torno a casa ma mi sento un po' stordita e penso sarà l'effetto della flebo,arriva sera mangio poco dormo male tra mille dolori,ma alle 5 suona la sveglia per andare a lavoro ma con tutte le mie forze non me la sento,stesso brusio in testa stessa spossatezza ,C'è qualcosa che non va,allora telefono a lavoro avverto che non vado perché non mi sento bene e riprovo a dormire reggo sino alle sette nel letto poi mi alzo mi viene di misurarmi la pressione ed è nuovamente alta allora mia madre che è rimasta con me tutta la notte chiama il 118 e ritorno al pronto soccorso,stessa storia ,io co una cefalea stronca cervello che mi teneva un occhio semichiuso malferma sulle gambe ecc...Sono entrata al mattino e sono uscita alla sera ,stavolta mi han preso sangue fatto una tac,e sparato 2 flebo in una tutto questo alla velocità di crociera di un bradipo due giorni di merda assoluti concludo,per stasera non ho altro da aggiungere..